Come si facevano le ricerche prima? Alzi la mano chi ricorda i primi rudimentali software nati per fornire agli utenti i contenuti desiderati.
Oggi milioni di persone in tutto il mondo digitano le loro query sulla barra di ricerca di Google. La mole di dati viene perfino utilizzata per elaborare quali sono le nuove tendenze e i nuovi in arrivo.
Eppure negli ultimi anni sono nati numerosi competitor affidabili e sicuri che possono essere utilizzati come valide alternative e in questo articolo scopriremo quali sono i migliori.
I 40 motori di ricerca da utilizzare come alternativa a Google
- Ecosia: l’ambientalismo divampa anche nel digitale ed ecco un browser che utilizza il reddito in eccesso degli utenti per supportate un’organizzazione ecologica che pianta alberi in tutto il mondo.
- Qwant: la privacy è il principale vantaggio di questo motore di ricerca che non utilizza nessun cookie.
- Gibiru: anche in questo caso non viene memorizzato nessun dato e grazie al servizio IP proxy l’indirizzo viene costantemente modificato.
- Swisscows: motore di ricerca svizzero molto attento alla privacy degli utenti.
- Blog Seaerch Engine: utilizzato soprattutto per i blog.
- Facebook: anche questo social network ha un suo motore di ricerca per un uso interno.
- Buzzsumo: trova gli articoli più pertinenti pubblicati online su un determinato argomento
- Anoox: questo motore di ricerca viene utilizzato per vedere quali conversazioni stanno intrattenendo gli utenti sui social e sui blog.
- Slideshare: comunità dedicata alla condivisione di presentazioni e contenuti dedicati al mondo del lavoro.
- SimilarWeb: consente la ricerca di siti in base al loro ranking sul web.
- Pinterest: social network in cui si possono trovare milioni di immagini.
- Youtube: in questo caso invece gli utenti possono cercare dei video multimediali.
- Yandex: motore di ricerca russo diffuso ormai in tutto il mondo
- WolframAlpha: qui si possono trovare tutti i tipi di dati e le statistiche che si desiderano
- Dogpile: semplifica il processo di ricerca comparando i risultati di alcuni siti
- Gigablast: open source che offre risultati migliori di Google
- Startpage: motore di ricerca che non memorizza i dati degli utenti e non propone nessun annuncio mirato.
- BoardReade: perfetto per vedere gli argomenti principali di diversi blog
- Twitter: anche in questo social network si possono fare delle ricerche
- Spokeo: consente di trovare qualsiasi profilo social sul web
- Social Searcher: strumento per monitorare la presenza sui social network di un brand o di un utente
- Scribd: specializzato nella ricerca di libri, documenti e articoli
- Flickr: database con licenza Creative Commons per foto e immagini
- DuckDuckGo: motore di ricerca che privilegia la privacy degli utenti
- Search Encrypt: valida alternativa al precedente programma
- Blekko: isola i risultati con spam ed evita i siti che intendono soltanto monetizzare
- Ask: semplice da utilizzare offre una panoramica anche delle altre domande poste dagli utenti
- Disconnect: servizio che sfrutta gli altri programmi per cercare le informazioni
- Twingly: motore di ricerca per blog
- Facebook: l’opzione di ricerca consente di trovare gli altri utenti
- Keyhole: sito per il brand monitoring nei vari social network
- Social Mention: strumento simile al precedente
- Creative Commons Search: ricerca solo immagini tutelate dalla licenza Creative Commons
- TinEye: anche questo sito viene utilizzato per scovare le immagini sul web
- YouTube: la piattaforma di condivisione dei video ha una sezione dedicata alla ricerca
- 360Daily: sito per l’indicizzazione dei video presenti sul web
- CrunchBase: fornisce informazioni sulle aziende e sui brand
- BuiltWith: con questo strumento si possono scoprire gli aspetti tecnologici di ogni sito
- Pic Search: piattaforma con più di tre miliardi di disegni e immagini
- Linkedin: in questo social network si effettuano ricerche per trovare lavoro o reclutare nuovo personale
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