Per una qualsiasi azienda di successo, il catalogo è uno strumento molto importante che serve a migliorare l’immagine dell’azienda. Per funzionare, il catalogo aziendale deve rispettare alcune caratteristiche specifiche, in particolare, dev’essere molto intuitivo e piacevole da guardare.
Scopriamo nel dettaglio quali caratteristiche deve possedere un buon catalogo aziendale.
L’organizzazione di un catalogo: cosa non può mancare?
Prima di sviluppare materialmente un buon catalogo aziendale, è necessario avere chiare le informazioni fondamentali da inserire. È molto importante, quindi, stabilire un target di persone a cui rivolgersi con le proposte commerciali offerte dall’azienda. In questo modo, il catalogo viene studiato sui particolari interessi del cliente e si hanno maggiori possibilità di successo.
Su un catalogo aziendale perfetto, inoltre, le immagini devono risultare intuitive e soprattutto, devono essere di ottima qualità e definizione. È fondamentale comunicare perfettamente il messaggio dell’azienda attraverso le immagini, così da catturare il più possibile l’attenzione e la curiosità dei clienti.
A seconda delle preferenze e delle esigenze dell’azienda, è possibile anche scegliere tra cataloghi cartacei o cataloghi digitali. In ogni caso, è possibile creare il proprio catalogo su internet. Ad esempio, qui puoi trovare diversi esempi di cataloghi di pregevole fattura.
Altro elemento molto importante da considerare è l’impaginazione. È fondamentale studiare con attenzione l’organizzazione dei contenuti sulle varie pagine del catalogo, per evitare di creare confusione. Attraverso l’impaginazione, inoltre, l’azienda ha la possibilità di mettere in risalto il contenuto che più gli interessa, catturando immediatamente l’attenzione del cliente che lo osserva. In questo caso, quindi, gioca un ruolo molto importante e determinante lo studio della grafica.
Quali sono le varie parti di un catalogo?
In generale, è importante conoscere le parti più importanti di un catalogo aziendale, che ovviamente, non possono mai mancare. Prima di tutto, è essenziale sviluppare una copertina, che catturi la curiosità del cliente e gli faccia venire voglia di sfogliare le pagine.
Ci sono poi le pagine introduttive da sviluppare con molta cura e attenzione, l’indice con i vari capitoli e sezioni e poi si arriva al catalogo vero e proprio. Le pagine del catalogo devono presentare i prodotti offerti dall’azienda in modo chiaro, dettagliato e di impatto. Infine, è possibile anche introdurre delle pagine conclusive e successivamente, il retrocopertina. Se un catalogo aziendale si compone di tutte queste parti è sicuramente completo e avrà più possibilità di successo.
Elementi da considerare per la stampa
Quando si arriva alla fase di sviluppo finale, cioè quella della stampa, è fondamentale considerare e valutare alcuni elementi. In particolare, bisogna preventivare i costi di stampa, che ovviamente, possono variare in base al numero di pagine, di copie e a seconda di altri fattori.
Ad esempio, c’è da considerare un costo differente se vengono scelte tipologie di carta più pregiate su cui stampare i contenuti del catalogo aziendale. Spesso, anche gli stili di scrittura più particolari, per i quali è richiesto un maggiore quantitativo di inchiostro, influiscono sul prezzo finale di stampa. L’importante è avere un’idea chiara di come si desidera ottenere il prodotto finale, in modo da restare soddisfatti del risultato.
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