Le forme di tutela per un marchio registrato

In questo articolo vedremo quali sono i vantaggi derivanti dalla registrazione di un marchio. Registrare un marchio, come apprendiamo dal sito: https://www.registrareunmarchio.it/ è una decisione da prendere il prima possibile, prima che sia troppo tardi.

Registrare il marchio significa poter disporre di diversi strumenti giuridici a propria tutela, sia della possibilità di opporsi, ad alcune condizioni, nel caso in cui altri soggetti decidano di registrare un marchio identico o confondibile con il proprio.

Tutela del marchio: strumenti giuridici

Registrare un marchio in primis permette di salvaguardarsi da tentativi di contraffazione. A seconda dei casi, il contraffattore può risponderne in sede amministrativa, civile o penale.

Prassi vuole che una volta che il titolare del marchio si accorge che è in atto una lesione del diritto d’uso esclusivo del marchio, può inviare una lettera di diffida intimando l’altra parte a cessare la pratica.

Diversamente, qualora l’illecito dovesse proseguire, allora si può pensare di procedere in via giudiziaria. A questo punto si può richiedere al giudice che prenda provvedimenti con carattere d’urgenza (richiesta di misure cautelari) oltre che avviare il procedimento ordinario.

Le suddette azioni a seconda della richiesta e di quanto stabilito dal giudice permettono di:

  • Accertare la pratica illecita in atto
  • Interrompere la produzione del prodotto o servizio in questione
  • Ottenere il risarcimento del danno (in caso di accertata concorrenza sleale)

Il titolare del marchio può inoltre chiedere che i beni contraffatti vengano distrutti. 

Il marchio registrato permette altresì che il contraffattore venga sanzionato sia a livello penale che amministrativo. Dal punto di vista amministrativo è possibile ottenere tutela evitando che i prodotti contraffatti entrino nel territorio italiano.

Si tratta di una tutela particolarmente valida per evitare l’importazione di merci contraffatte da paesi fuori dall’UE, si pensi a Cina, Taiwan o Indonesia.

Gli interessati a ottenere questa tutela sono tenuti a compilare alcuni moduli da inviare all’Agenzia delle Dogane, la quale attiva la procedura di sorveglianza doganale. 

Queste tutele vengono meno nel caso in cui il marchio non fosse registrato. L’articolo 2571 del Codice civile (diritto di preuso) autorizza gli utilizzatori di un marchio non registrato a continuare a utilizzarlo.

Di conseguenza, registrare il marchio il prima possibile permette di evitare che qualcuno inizi a utilizzarlo per prodotti affini.

Opporsi alla registrazione di un marchio comunitario

Il diritto di utilizzo esclusivo del marchio vale solo nei Paesi in cui è stata depositata la domanda. Di conseguenza i titolari di organizzazioni operanti non solo in Italia ma anche in Europa e nel mondo è bene valutino l’idea di registrare il marchio anche in alcuni stati al di fuori dei propri confini. 

Registrando il marchio comunitario si ha così la possibilità di opporsi a eventuali tentativi di registrazione di un marchio identico o simile da parte di altri soggetti e per una medesima classe merceologica.

Chiaramente bisogna sapere del tentativo di registrazione e ciò è possibile verificando periodicamente le richieste di domanda presentate.

Nel caso in cui si noti la presenza di un marchio simile o uguale al proprio è possibile opporsi alla richiesta. I funzionari autorizzati, quindi, prendono in carico la richiesta e possono accoglierla od opporsi.

Questa attività di controllo rientra tra le forme di tutela di cui si può avvalersi ed è un’azione che può essere intrapresa dal solo titolare del marchio. L’ente, in questo caso l’EUIPO, infatti, non si occupa della verifica di marchi simili registrati.

In conclusione, registrare un marchio è oggi indispensabile per proteggere la propria attività, come riportato in questo articolo, gli strumenti per scongiurare tentativi di contraffazione non mancano: dalla possibilità di opporsi alla domanda di registrazione di marchi simili o uguali al proprio, fino a tutte le forme di tutela legale e giudiziaria.

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